Chi siamo
“Labai” è l’iniziativa creativa di due ragazzi teuladini (un uomo e una donna) che nel 2018 hanno unito le loro esperienze, conoscenze e le arti per promuovere questo paesino del profondo Sud Sardegna evidenziando tutte le peculiarità che da secoli lo fanno essere un centro con una spiccata identità fatta di tradizioni, usi e costumi che lo distinguono dalle altre realtà della zona.
Ad oggi Labai è soprattutto un laboratorio creativo che lavora in totale discrezione (ci piace così) in una misteriosa casetta nascosta nel centro storico di Teulada dalla quale traiamo storie e ispirazioni.
Adoriamo lavorare in questa atmosfera quasi magica che ogni giorno ci regala stimoli e idee, che dopo un accurato studio e una opportuna “gestazione”, facciamo diventare quei prodotti che negli anni hanno raggiunto ogni angolo d’Italia.
Ad oggi i nostri prodotti sono acquistabili online o nei punti vendita autorizzati, la cui lista viene aggiornata continuamente.
Il significato del nome “Labai”
Nato dall’unione delle tre parole LABoratorio Artigiano di Idee (da qui Lab.A.I. al quale poi abbiamo tolto i puntini), “Labai” è anche un’espressione dialettale che significa “guarda un po'” nel senso dell’invito entusiasta ad osservare qualcosa che piace o stupisce.
È con questo nome che abbiamo deciso di invitare le persone che amano questa terra a voltarsi da questa parte, verso questo posto meraviglioso, Teulada e il Sulcis, per scoprire una storia e un paesaggio che viene raccontato in maniera minuziosa, avvincente e originale con l’ausilio di personaggi, disegni e immagini che manifestano il carattere tipico di questa terra e di questa gente fiera.
Il gergo usato da Labai
I disegni e le rappresentazioni create da Labai sono spesso arricchite da espressioni dialettali che diventano fondamentali ai fini del messaggio che si vuole trasmettere… e c’è qualcosa che va specificato.
Un’isola come un continente.
Nata da un piccolo laboratorio nel centro di Teulada, Labai si plasma un po’ di tempo fa con l’esplicito intento di comunicare creatività e sardità con espressioni molto vicine al parlato dei pastori di queste montagne.
Sebbene questa scelta linguistica fosse immediatamente comprensibile alla ristretta cerchia di pubblico iniziale, ora che il fenomeno di Labai ha raggiunto dimensioni che abbracciano (e vanno oltre) l’intera isola, è doveroso spiegare l’origine di queste parole.
Perché scegliere un gergo e non la lingua ufficiale
Benché le espressioni dialettali trovate nei nostri lavori possano genericamente essere definite “in sardo”, è importante specificare che Labai non si rifà tanto alla lingua sarda ufficiale che per statuto raggruppa tutta l’isola, bensì ad un gergo locale diffuso prevalentemente fra gli ovili e le campagne di questa zona.
Alle formali indicazioni grammaticali della lingua ufficiale (dove lo scritto si distanzia parecchio dal parlato), viene in alcuni casi preferito un linguaggio più vicino al parlato che diventa in questo modo più diretto e immediato, volutamente più vicino allo stile che abbiamo scelto per i nostri personaggi, seppur si riconosca legittimamente il valore della forma globale ufficiale abbondantemente documentata nelle pubblicazioni
Fonti e test
Questi lavori vengono concepiti attraverso una gerarchia di fonti e testati, prima della messa in commercio, con una consultazione di alcune persone fidate (alle quali dobbiamo tanto) fra i quali degli anziani, alcuni pastori, delle mamme e alcuni giovani. È in questa fase che spesso capita di dibattere su quale sia la forma da scegliere e dove, talvolta, le forme troppo distanti dal parlato lasciano spazio a forme linguistiche più immediate anche se comunque sempre ritrovabili in precedenti vecchie pubblicazioni locali.
Il grande interesse e il dibattito per le espressioni scelte, rimane comunque per noi motivo di orgoglio e per questo vi ringraziamo.